È successo più o meno di tutto, perché si sa che la sfiga quando si incaponisce bisogna assecondarla che a incazzarsi si rischia di fare peggio.
Quindi oggi per riprendermi dal fatto che non sarò io il primo presidente donna degli Stati Uniti ho deciso di condividere con te l’emozione di questa giornata che segna un traguardo per tutte noi donne.
Non sono impazzita.
E comunque tanto normale non sono mai stata.
Con grande probabilità nelle prossime 24/36 ore verrà eletto il primo presidente degli stati uniti DONNA.
Non mi voglio immischiare nella politica americana, non voglio fare un’apologia di Hillary Clinton (e avrei pure da dire sulla sua manutenzione della pelle del viso )
MA VOGLIO RICORDARVI CHE:
(spiegone cinico)
- la prima nazione a dare il voto alle donne fu la REPUBBLICA CORSA nel 1755, a seguito dell’annessione della Corsica alla Francia il diritto fu revocato. E dobbiamo aspettare più di 100 anni perché:
- IN NUOVA ZELANDA venga concesso il voto alle donne nel 1893 (stare a testa in giù fa affluire più sangue al cervello… chissà…).
- Seguono questo cammino illuminato l’Australia, la Finlandia, la Norvegia e l’Islanda.
- Dobbiamo aspettare il 1918 per la Germania della cancelliera di ferro e per il Regno Unito.
- La Francia, patria della moda e del celebre liberté egalité fraternité ci lascerà votare solo nel 1944.
Ma noi in Italia cosa abbiamo combinato?
In Italia siamo santi, poeti e navigatori e quindi abbiamo reso la questione affascinante ed epica:
- il poeta Gabriele D’Annunzio diede il diritto di voto alle donne nella città stato di Fiume, la sovranità della città di Fiume durò appena 16 mesi, ma come per le storie d’amore è l’intensità dei sentimenti che conta non la durata.
- Nel 1925 una legge fascista concesse il suffragio femminile alle elezioni amministrative, le elezioni amministrative vennero abolite nel 1926 senza che la norma avesse applicazione… diciamo che apprezziamo il pensiero ecco.
- Nel 1945 il Regno D’Italia istituì il suffragio femminile.
PERCHÈ IL SUFFRAGIO FEMMINILE VENISSE RICONOSCIUTO DALLA LEGISLAZIONE INTERNAZIONALE BISOGNA ASPETTARE IL 1948 E LA DICHIARAZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI.
Ebbene sì ho studiato e vi ho dato argomenti per tirarvela fino a stasera.
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