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CULOTTE DE CHEVAL: COSA SONO E COME TRATTARLE

04/07/2024

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METODI INFALLIBILI PER RICONOSCERE, CONOSCERE E COMBATTERE LE CULOTTE DE CHEVAL.

 

Cosa sono le culotte de cheval?

Le culotte de cheval sono accumuli di adipe localizzata che si concentrano nella zona tra la coscia e il gluteo.

 

Queste:

culotte de cheval

 

Sono tra gli inestetismi meno amati perché sono difficili da trattare e da nascondere. A differenza della cellulite (che con i vestiti almeno non si vede), le culotte de cheval si fanno notare!

 

Come sapete, soltanto conoscendo il nemico lo si può sconfiggere!

CONOSCIAMOLO (Piacere, facciamo prodotti per gli accumuli adiposi) Partiamo dalla teoria. Il nome:

 

In italiano non esiste il corrispettivo di culotte de cheval (i francesi sono copy fortissimi).

 

Tradotto vuol dire "pantaloni da cavallo", quelli che si usavano quando non esistevano i tessuti elasticizzati, con una svasatura all'altezza del fianco che dava una certa libertà di movimento durante la cavalcata.

 

A guardarli così, sembrano dei Leg Booster (completamente) sbagliati ;)

 

Sul versante inglese, invece, le culotte de cheval si chiamano “saddlebags” come le bisacce che si mettono ai lati della sella del cavallo o della bici.

 

Detto tra noi, questa informazione è inutile ai fini del discorso ma ci permette di vedere le meravigliose bisacce di Brad Pitt in Vento di Passioni:

 

Chiuso l’excursus etimologico, torniamo all’inestetismo: le culotte de cheval, come abbiamo detto, sono accumuli di adipe localizzata.

 

NO. Non sono cellulite.

 

E NO, non sono per forza collegate al sovrappeso.

 

Le CDC (così sembrano più cool) possono comparire sia nelle donne longilinee sia nelle donne con forme più generose.

 

Questo non significa che sulle culotte de cheval non si formi la cellulite, eh.

 

Spesso si forma ritenzione idrica e cellulite.

 

Ma il problema principale è che le cause delle CDC non sono riconducibili direttamente allo stile di vita e all’alimentazione per questo sono resistenti a dieta e palestra e moooolto difficili da combattere.

 

Sììì! Avete capito bene: mangiare sano e fare sport non le eliminerà!

 

Culotte de cheval: le cause

 

Allora cosa causa le culotte de cheval?

Per prima cosa, sono un inestetismo che coinvolge quasi esclusivamente le donne. E soprattutto quelle con struttura corporea detta ginoide o “a pera con le rotondità concentrate su fianchi, cosce, glutei. La struttura tipica delle donne mediterranee.

 

Ovvero del 90% delle italiane.

 

È in gran parte dovuto agli ormoni estrogeni, imputati alla funzione riproduttiva, i quali tra le altre mille cose che fanno, accumulano il grasso nella parte bassa del corpo come riserva energetica in caso di gravidanza e allattamento favorendo così la ritenzione idrica e alterando le cellule del tessuto adiposo sottocutaneo.

 

SPIEGONE:

 

Aumentando di volume, queste cellule arrivano a rompersi riversando il grasso in esse contenuto nel tessuto circostante, compromettendo la microcircolazione e innescando così un processo che si autoalimenta.

 

Da qui, anche le fibre di tessuto connettivo iniziano ad ispessirsi, formando i cosiddetti setti fibrosi retraenti, che tirando la pelle sono i veri responsabili della formazione dei buchini che caratterizzano la pelle “a buccia d’arancia”.

Oltre a questi fattori predisponenti, che possiamo definire come le cause generali dell’inestetismo, contribuiscono anche altre situazioni specifiche come ad esempio:

 

- Postura: stare per molto tempo seduti, portare tacchi troppo alti e appoggiare male il piede può peggiorare la microcircolazione!

- Debolezza muscolare su cosce e glutei: si può nascere con muscoli già predisposti ad essere mosci ma senza mai allenarli si peggiora la situazione!

 

I prodotti contro le culotte de cheval

 

Proviamo a darvi indicazioni più specifiche per combatterle.

 

First: per un inestetismo specifico, serve un prodotto specifico.

 

Il nostro Speciale Culotte De Cheval combina due dei nostri migliori fanghi in un unico KIT.

 

Sono due fanghi diversi con due obiettivi differenti:

 

• MAD MUD DREN agisce sulla ritenzione idrica.

Contiene argilla grigia e argilla rosa micronizzata, arricchito con magnesio solfato ed estratti vegetali con naturale azione drenante e depurativa.

• MAD MUD agisce sugli accumuli di adiposità localizzata.

 

 

 

 

 

Contiene un PRINCIPIO TERMOATTIVO che sprigiona calore stimolando la circolazione nella zona trattata. Le ARGILLE FINISSIME assorbono tossine e liquidi di ristagno, veicolano gli attivi che agiscono sulle cellule adipose RIDUCENDO GLI ACCUMULI DI GRASSO e impedendone la formazione di nuovi.

 

COME SI USANO?

 

Una cosa va messa in chiaro da subito: per i fanghi serve COSTANZA per vedere risultati.

 

Quindi, vanno fatti almeno 2-3 volte a settimana.

 

E prima di tutto, bisogna preparare la pelle:

 

• Con uno scrub per togliere le cellule morte (Magic Bubble)

• Con un bendaggio slim_me one shot per drenare i liquidi e fare penetrare meglio i fanghi (fatelo 2 giorni dopo lo scrub).

 

I fanghi vanno alternatiiniziate con Mad Mud Dren e dopo 2 giorni Mad Mud Cellulite, e così di seguito.

 

Ecco un calendarietto come esempio:

 

LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM
Mad Mud Dren pausa Mad Mud pausa Mad Mud Dren pausa Mad Mud

 

 

Culotte de cheval: i trattamenti estetici

 

Al nostro Centro Estetico VI VEDIAMO! Letteralmente.

Tante di voi arrivano segnalandoci una cellulite terrificante ma, in realtà, la maggior parte delle volte ci mostrate quelle che sono classiche culotte de cheval.

Nessuno shock, anzi, ma serve a farvi capire quanto sia importante capire il proprio inestetismo PRIMA di agire per contrastarlo.

Noi siamo lì per questo: PRIMA per guardarvi

e POI per spiegarvi i prodotti e i trattamenti più adatti A VOI.

 

Mai ci passate da noi?

 

Il trattamento per le CDC per cui al centro tifiamo di più è la CAVITAZIONE, un metodo che utilizza ultrasuoni a bassa frequenza.

 

Grazie ad un particolare processo di ebollizione dell’acqua presente nei tessuti (cavitazione), il trattamento consente di svuotare il contenuto della cellula adiposa, diminuendone così il volume e, di conseguenza, la circonferenza del pannicolo adiposo (grasso localizzato).

 

POI:

Siccome le CDC spesso contengono anche una buona parte di ritenzione, dopo il trattamento l’ideale è drenare con un massaggio con le mani o coi rulli (in modo che lavorino la parte dove avete fatto la cavitazione. Se il cuscinetto è ancora molliccio meglio ancora drenare con della radiofrequenza).

 

Per fare questo abbiamo ICOONE ®, l’unica apparecchiatura brevettata che utilizza la Multi Micro Stimolazione Alveolare.

 

Sfrutta frequenze diverse per poter lavorare su ogni tipologia di inestetismo, praticando un massaggio linfodrenante e connettivale. E svolge una forte azione rimodellante anche su tessuti lassi.

 

Una bomba. E i risultati si notano già dalle prime sedute!

 

DOMANDA: VANNO BENE PER TUTTE?

 

La risposta come sempre è soggettiva, quindi vi aspettiamo da noi per fare due chiacchiere!

Intanto FATEVI SENTIRE: scriveteci una lettera, alzate la cornetta ma sarebbe bello anche ricevere un piccione!